Dott.ssa Francesca Fiorini Psicologa Psicoterapeuta
 

Sostegno psicologico di coppia

"Voglio poterti amare senza aggrapparmi, apprezzarti senza giudicarti, raggiungerti senza invaderti, invitarti senza insistere, lasciarti senza senso di colpa, criticarti senza biasimarti, aiutarti senza umiliarti. Se vuoi concedermi la stessa cosa allora potremmo veramente incontrarci ed aiutarci reciprocamente a crescere"

Virginia Satir

 

Ci sono dei momenti della vita di coppia in cui i partner interagiscono con modalità che generano sofferenza reciproca. Ognuno rischia di concentrarsi sulle colpe dell’altro; i partner possono sfinirsi a vicenda con discussioni e litigi che ripetono lo stesso copione, con la sensazione di un’incomprensione reciproca senza fine.

Il sostegno psicologico di coppia in questo senso, è un intervento che non tende a decidere torti e ragioni nella coppia, ma permette la presa di coscienza delle dinamiche che caratterizzano la coppia, con attenzione a quelle che mantengono uno stato di sofferenza nella relazione. Per i partner è fondamentale capire cosa sta succedendo tra loro e come ciascuno contribuisca a bloccare le possibilità di cambiamento.

La terapia di coppia mira a ristabilire, recuperare o generare quelle risorse che permettono al legame di tornare ad essere fonte di benessere per i partner favorendone lo sviluppo emotivo e la crescita personale.

Nel corso di una consulenza di coppia, si può far luce su alcuni momenti della vita di coppia che possono portare o conducono a crisi diverse, come ad esempio:

  • Dall’innamoramento all’amore: la fase di innamoramento porta una naturale idealizzazione dell’altro. Quando ci si conosce più intimamente, nasce una visione più realistica del partner, in cui si notano caratteristiche che possono anche non piacere. Questo processo genera una crisi se c’è una delusione elevata rispetto all’idillio iniziale.
  • La convivenza o il matrimonio: iniziare a vivere sotto lo stesso tetto implica una condivisione di tempi e spazi maggiore, un cambio di ruoli che possono disorientare.
  • Diventare genitori: l’arrivo del neonato, irrompe nel rapporto di coppia con i suoi bisogni. Questo è un cambiamento nella vita di coppia a carattere irreversibile, che continuerà a produrre i suoi effetti man mano che il figlio cresce. La coppia ha la necessità di trovare un nuovo equilibrio, diverso da quello della vita a due.
  • Affrontare l’adolescenza dei figli: questa è una fase della vita che mette in discussione i genitori come individui e come coppia.
  • L’effetto del "nido vuoto": quando i figli se ne vanno di casa per costruire una propria vita indipendente, la coppia si ritrova a vivere nuovamente nella sola dimensione a due cui potrebbe in qualche modo essersi disabituata, specie se i due partner hanno investito unicamente sul loro ruolo genitoriale a discapito della loro relazione di coppia.
  • Le problematiche legate alla sfera sessuale.
  • Le problematiche legate all’infertilità: quando una coppia si trova ad affrontare il problema dell’infertilità, anche attraverso i percorsi di procreazione medicalmente assistita, le angosce, le delusioni e il senso di inadeguatezza possono irrompere nel rapporto tra i partner.
  • La malattia grave di uno dei partner: possono svilupparsi modificazioni sostanziali dei delicati equilibri di coppia, che disorientano i partner rispetto al loro modo di relazionarsi prima della malattia. 
  • Il tradimento: nessuno si immagina che potrà tradire, ma a volte avviene e questo  distrugge in un partner la fiducia, nell’altro l’autostima e in entrambi il credere in un possibile futuro nuovamente sereno.
  • L’intromissione delle famiglie d’origine: spesso in buona fede i genitori dell’uno e dell’altro creano fatiche all’interno della coppia.

L’obiettivo del sostegno psicologico, è orientato, con rispetto ed attenzione per la sensibilità personale, a capire il disagio, quando è comparso, come è stata gestita e la sua evoluzione, per poi mettere a fuoco insieme le strade percorribili, le risorse proprie e quelle dell’ambiente, per affrontare più efficacemente le difficoltà, ridurre l’ansia, l’incertezza e il disorientamento.

L’intervento proposto mira allo sviluppo delle competenze comunicative della coppia, considerando la capacità di comunicare in modo efficace un presupposto fondamentale per gestire il disagio psicologico e relazionale, oltre che per la costruzione dell’intimità.

Non ha come obiettivo quello di tener unita la coppia, tuttavia ha come intento principale, la risoluzione del conflitto, la riattivazione del dialogo e il benessere di tutti.

Gli obiettivi conclusivi dell’intervento di sostegno riguardano sia la soluzione del problema presentato dalla coppia, che il benessere di ognuno nel rapporto di coppia e nell’attenzione delle esigenze reciproche e dei componenti della famiglia stessa.